Sabato 10 marzo, ore 21. Teatro Duse di Besozzo!

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Unica replica in Provincia di Varese!
Sicilia anni Sessanta. Perché non viene nessuno alla veglia funebre di comare Vituzza? Cosa avrà mai combinato per meritarsi tanta indifferenza? Donna Tanina, interpretata da Silvana Fallisi, maestra e colonna della comunità, si interroga sulle possibili ragioni. Tempo ne ha perché, da donna devota e di buona creanza qual è, lei di veglie non se ne perde una e ora è sola nella casa della defunta. Nel piccolo paese siciliano le elezioni sono alle porte e come al solito la piazza è spaccata tra democristiani e comunisti: conflitto ancora più aspro a causa delle vicende nazionali, con l’ingresso dei socialisti nel primo governo Moro. Gli echi del miracolo economico e delle profonde trasformazioni che attraversano la società italiana nei primi anni sessanta arrivano in quell’angolo sperduto attraverso la radio, insieme alle canzonette che fanno venir voglia di ballare e alle notizie che sembrano parlare di un altro mondo. I tempi stanno cambiando, ma al paese tutto deve restare com’è, con Don Raffaele che governa da sempre e, se Dio vuole, vincerà anche questa volta. Stranamente sola, Tanina pensa e ripensa alla vita dell’altra, donna dai facili costumi che di certo votava dalla parte sbagliata, e la rivolta come un calzino per capire quale dettaglio le sfugga. Perché non c’è ancora nessuno? Ma è davvero sola, o alla fine qualcuno si farà vivo?

Silvia Sartorio

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