È la storia di Maria Callas raccontata dalla sua più acerrima rivale.
La diva è dipinta in un ritratto distorto dal rancore che continua a opprimere l’animo della cantante che racconta l’ascesa della “greca” in modo dissa- crante e divertente, ricco di aneddoti gustosi sul mondo della lirica. Carmela Babaldi, che prima dell’av- vento della Callas era stata il soprano più amato dal pubblico, torna a Milano dopo tanti anni di assenza. È ormai una donna inacidita dai ricordi dei successi della sua rivale. Scopre però che molti invece considerano ancora Maria Callas la voce più bella di tutti i tempi, che non ha mai cono- sciuto rivali capaci di contenderle lo scettro della lirica. Per la Babaldi que- sto è un colpo, e solo il primo, che la trascinerà in una straziante, ma anche comica, rievocazione della feroce sfida tra le due primedonne della liri- ca. Nella descrizione che ne fa la nemica, la “divina” Callas assume incredibilmente un aspetto umano: veniamo a conoscenza dei suoi vizi e dei suoi errori e capiamo che sono proprio questi ad averla resa così unica, immortale.
Dopo aver ascoltato questa storia il pubblico ascolterà con orecchio diverso Maria Callas e forse la sentirà più vicina.